“Master in sistemi sanitari, medicine tradizionali e non convenzionali”, Università degli Studi di Milano-Bicocca

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Giuliani Stefania*

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Si è concluso a Milano il 12 gennaio 2018, con la discussione delle tesi, il Master di I Livello in “Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali” attivato dall’Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Master è un progetto dell’Osservatorio e Metodi per la Salute (OsMeSa), diretto dalla prof.ssa Mara Tognetti Bordogna del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, e dall’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS, Presidente dott. Paolo Roberti di Sarsina.

Il Direttore del Master, anche referente per l’Area sociologia per la salute e sociologia delle medicine non convenzionali, è stata la prof. Mara Tognetti Bordogna, coadiuvata dal Prof. Cesare Cerri per l’Area medica e dal Dott. Paolo Roberti di Sarsina per l’Area medicine tradizionali e non convenzionali

Il Master ha offerto, ai 10 partecipanti, strumenti di conoscenza teorici e operativi utili alla formazione di figure professionali, in grado di correlare gli aspetti gestionali ed economici in ambito sanitario, con quelli clinico assistenziali, con particolare attenzione e rilievo alle medicine non convenzionali e la loro integrazione nei sistemi per la salute. Ha fornito, inoltre, strumenti per lo sviluppo di competenze di tipo manageriale, nei ruoli chiave della pianificazione, programmazione, controllo valutazione e ricerca, all’interno della complessa gestione dei servizi sanitari di cura e di ricerca, in linea con la “nuova domanda di cura” da parte dei pazienti orientati verso le medicine non convenzionali ( in particolare agopuntura, omeopatia e fitoterapia).

Gli ambiti tematici affrontati nel Master sono stati strutturati in modo da poter dare un’ampia visione dei diversi sistemi per la salute, con particolare riferimento al Sistema Sanitario Nazionale e ai Sistemi Sanitari Regionali, con specifici moduli di lezione rivolti alle Medicine Non Convenzionali, alla progettazione di sistemi per la salute, alle relazione di cura medico/paziente, nonché allo studio delle disuguaglianze di salute.

Si è articolato in 240 ore di lezioni frontali, 48 ore di laboratorio, 48 ore di esercitazioni e 400 ore di stage formativo, durante il quale i partecipanti hanno sviluppato i propri project work, grazie alla presenza di un tutor sia aziendale, che universitario. Lo stage ha anche permesso ai partecipanti di sperimentare e consolidare le competenze e le conoscenze specifiche acquisite nel corso della formazione in aula del Master.

Sono state effettuate molte visite a realtà sul territorio nazionale, dove gli allievi hanno potuto coniugare la parte teorica relativa alle Medicine non Convenzionali con la parte pratica:

il Centro di medicina Ayurvedica di Milano “Ayurvedic point”,

Guna S.p.a, leader nella produzione e distribuzione di farmaci omeopatici e integratori naturali

Aboca, azienda leader nei prodotti a base di complessi molecolari naturali, prodotti fitoterapici, sostanze naturali e piante medicinali

Il centro Lo Spazio di Elena Fossati specializzato nelle discipline coreutiche e nella “danza movimento terapia” come una modalità non convenzionale di intervento nella riabilitazione psichiatrica.

Il centro di medicina integrata dell’Ospedale Petruccioli di Pitigliano, primo e unico ospedale del Servizio Sanitario Pubblico in Italia, dove viene applicata l’integrazione medica fra la biomedicina e l’omeopatia e l’agopuntura, con l’obiettivo di realizzare un approccio integrato per la cura di importanti patologie (patologie respiratorie,  gastrointestinali,  dermatologiche, allergie, asma, malattie reumatiche,  negli esiti di traumi e di ictus, nell’ambito della  riabilitazione ortopedica e neurologica,  dolore cronico,  per contenere gli effetti collaterali della chemioterapia in oncologia e nelle cure palliative). Gli allievi, accolti dalla Dott.ssa Simonetta Bernardini (responsabile del Centro di medicina integrata) e dal Dott. Franco Cracolici ( responsabile area agopuntura), hanno potuto vivere a fianco dell’equipe medica una “giornata tipo” di cura con approccio integrato.

Il dott. Carlo Maria Giovanardi ha partecipato al Master, in qualità di docente, per il modulo relativo alla Medicina Tradizionale Cinese e all’agopuntura e l’A.M.A.B, (Associazione Medici Agopuntori Bolognesi) di cui è Presidente, è stato centro collaborante e la sede di stage formativo.

Durante lo stage a Bologna, presso A.M.A.B, svolto fra il mese di aprile e il mese di dicembre 2017, sono state affrontate, da parte dello stagista, tematiche relative alla conoscenza di base dell’agopuntura, alla normativa italiana ed europea che ne regolamenta l’esercizio, con particolare attenzione alle deliberazioni della Regione Emilia Romagna. Il funzionamento dell’Osservatorio Regionale sulle Medicine non convenzionali della RER ( OMNCER) ha costituito un altro punto di analisi, con approfondimenti sulla parte normativa e sulle linee guida regionali per la prestazione di medicine non convenzionali in Emilia Romagna a carico del Fondo sanitario Regionale. E’ stato poi affrontato anche il tema del percorso formativo del medico-agopuntore e lo stagista ha partecipato in qualità di “uditore” alla procedura di accreditamento della stessa scuola di agopuntura “A.M.A.B medicina delle tradizione” come Ente autorizzato alla formazione in agopuntura secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato-Regioni e province autonome di Trento e Bolzano il 7 febbraio del 2013 ( Rep. Atti n.54/CSR) per la metodica dell’agopuntura. Lo studio e l’analisi del modello F.I.S.A ( Federazione Italiana delle Società di agopuntura) come esempio di “rete di organizzazione di formazione a carattere scientifico”, ha concluso l’ esperienza dello stage. Il dott. Giovanardi è stato anche relatore di una delle tesi discusse al Master dal titolo “Agopuntura in Italia: aspetti normativi e formazione”. Nell’elaborato sono state approfondite le normative nazionali e regionali, che regolamentano l’agopuntura e le altre medicine non convenzionali, con un focus sulle scuole di agopuntura in Italia, analizzate dal punto di vista organizzativo, gestionale, didattico e fiscale.

 

Esercitazioni 48 ore (4 CFU)

Lezioni 240 ore (30 CFU)

Laboratorio 48 ore (3 CFU)

Riferimento esercitazioni 48 ore (4 CFU)

 

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