Gli organi emuntori in medicina integrata

image_pdfimage_print

Elisa Muscarella*

Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’uomo è in relazione con il Cielo che lo ricopre e la Terra che lo sostiene, attraverso i cinque movimenti. Lo stato di salute è rappresentato dal concetto di “equilibrio tra uomo e ambiente” (interazione macro-microcosmo). Analogamente, se consideriamo il “microcosmo uomo”, l’equilibrio acido-base dei fluidi corporei è condizione indispensabile al mantenimento delle reazioni fisiologiche coordinate, alla base dell’omeostasi fisico-chimica ed “emozionale” dell’organismo. L’equilibrio acido-base, rappresenta fisiologicamente il “terreno” nel quale si riflette l’intero stato di salute. In Medicina Integrata, potremmo quindi definire l’omeostasi come l’insieme di energie corrette che scorrono armoniosamente nel corpo, assimilabile al concetto di Zheng Qi. Il tessuto connettivo (matrice extracellulare (ECM), mesenchima, sistema linfatico) è al centro della nutrizione: nutre tutti i “territori” ed è il più grande sistema tampone dell’organismo. È il “Ministro dei Granai”, riceve i nutrimenti, li trasforma producendo “Energia Nutritiva” e si identifica con l’organo Milza-Pancreas. Il tessuto connettivo non svolge soltanto funzione di supporto e di riempimento, è il fattore di mediazione, il portatore del flusso nutrizionale (funzione trofica), un “mezzo legante” sia meccanico che vitale: è il centro che presiede e mantiene i rapporti tra gli organi Fegato, Cuore (Sangue), Polmone (Pelle), Rene. Il pH mesenchimale esprime l’equilibrio acido-base del corpo e rappresenta una sorta di spugna metabolica in grado di trattenere le scorie che i sistemi emuntori prioritari, come fegato, polmoni e reni, non sono riusciti ad eliminare. Rappresenta l’ambiente in cui ogni cellula è immersa, l’Elemento Terra, la “radice del Cielo Posteriore”, organo chiave nella produzione di Qi e Xue. In questo senso l’organo Milza-Pancreas svolge un’altrettanto importante azione emuntoriale, a livello degli spazi interstiziali, da poter essere considerato “organo emuntore” che, in aggiunta, coordina l’attività di tutti gli altri.

Gli organi emuntori propriamente detti (fegato, polmoni, cute, intestini e reni) garantiscono il drenaggio continuo delle tossine esogene ed endogene con cui il nostro organismo viene quotidianamente in contatto. Secondo il ciclo nictemerale dell’Energia Rong, l’organo Polmone, “Maestro dell’Energia”, è responsabile del “calcio d’inizio” alla circolazione di Qi e Xue. Dal Polmone il ciclo procede al Grosso Intestino, per poi arrivare alla Milza-Pancreas, all’Intestino Tenue, alla Vescica e Rene, alla Vescica Biliare ed infine al Fegato a chiudere il ciclo. Gli orari di massima marea energetica sono: Polmone dalle ore 3 alle 5, Grosso Intestino dalle ore 5 alle 7, Milza-Pancreas dalle ore 9 alle 11, Intestino Tenue dalle ore 13 alle 15, Vescica dalle ore 15 alle 17, Rene dalle ore 17 alle 19, Vescica Biliare dalle ore 23 alle 1, Fegato dalle ore 1 alle 3. Se prendiamo in considerazione i sei livelli energetici, appare evidente come ciascuno di essi sia costituito da almeno un organo o viscere con funzione emuntoriale. In Medicina Integrata, pertanto, la circolazione della Rong Qi attraverso i livelli energetici rispecchia e regola la funzione di tutti gli organi emuntori del corpo. Analogamente nella dialettica Yin/Yang, per ognuna delle sei coppie organo/viscere esiste almeno un componente “emuntore”. Tali organi sono infine in relazione tra loro secondo la regola 12/24: il Polmone è in rapporto con la Vescica, il Grosso Intestino con il Rene, la Milza-Pancreas con il Triplice Riscaldatore, l’Intestino Tenue con il Fegato, la Vescica Biliare con il Cuore, alternativamente secondo cicli di massima e minima marea energetica.

In MTC l’uomo, come ogni altra creatura vivente, è inscritto in un sistema ordinato di leggi che regolano il cosmo e che si fondano innanzitutto sulla ciclicità degli eventi naturali, come ad esempio l’alternarsi del giorno e la notte, le stagioni e le fasi lunari. In biologia si definiscono “ritmi circadiani” le funzioni biologiche caratterizzate un andamento ritmico periodico con una durata di 24 ore. In Medicina Integrata, l’alternarsi delle fasi fisiologiche dell’organismo in armonia con i cicli naturali si potrebbe definire “cronobiologia”, la scienza che studia i “tempi biologici”, il bioritmo, le fluttuazioni periodiche di funzioni e parametri biologici negli organismi viventi. Si ipotizza che i ritmi circadiani si siano originati nelle protocellule, allo scopo di proteggere la replicazione del DNA dalla radiazione ultravioletta durante il giorno e che tali meccanismi siano regolati da geni cosiddetti “orologio” che “scandiscono” il tempo, “accendendo” o “spengendo” altrettanti geni coinvolti nella fisiologia cellulare. L’alternarsi luce-buio è la variabile fondamentale nella regolazione dello stato sonno-veglia, il più importante ritmo circadiano da cui dipendono ulteriori specifiche funzioni biologiche, come la variazione nictemerale delle concentrazioni plasmatiche ormonali nell’arco delle 24 ore. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, tutti i fenomeni ritmici sono regolati dai meridiani curiosi Qiao, responsabili della circolazione di Energia Difensiva (Wei Qi). Durante la notte, è l’Energia Wei che penetra e scorre all’interno dell’organismo responsabile della funzione di protezione degli organi. Il sonno notturno svolge un ruolo cruciale nel “ripulire” gli organi dalle emozioni del giorno. In questo senso, la circolazione notturna di Wei Qi ed il sonno rappresentano quindi un efficiente sistema di “drenaggio”, che attiva i processi depurativi e di eliminazione dei residui tossici (fisici e/o emozionali) che sovraccaricano l’organismo. Si dice che “il drenaggio aiuta la funzione e sostiene l’organo”, come a livello del tessuto connettivo, dove svolge un ruolo fondamentale nel ripristino dell’equilibrio acido-base, permettendo all’organismo di svolgere al meglio la sua azione di regolazione/difesa nei confronti delle tossine che quotidianamente e inevitabilmente accumuliamo. L’alterazione del ritmo sonno-veglia crea innanzitutto perturbazione di Wei Qi che si traduce, secondo la Medicina Integrata, in insorgenza delle più comuni affezioni dal semplice disturbo del sonno, all’ipertensione, insulino-resistenza, sindrome metabolica, patologiche gastrointestinali, reazioni avverse agli alimenti, cancro. È dimostrato infatti che i valori di pressione arteriosa, glicemia, lipidemia, insulinemia e quelli dell’adiponectina e leptina seguono una variazione circadiana, così come le variazioni fisiologiche dello “stato di aggregazione sol/gel” del tessuto connettivo.

In armonia con il ciclo fondamentale dell’alternarsi del giorno e della notte quindi, l’organismo attraversa tre fasi essenziali:

– Assimilazione: inizia alle ore 12 e termina alle ore 20;

– Rigenerazione: inizia alle ore 20 e termina alle ore 4;

– Eliminazione: inizia alle ore 4 e termina alle ore 12.

Durante la Fase 1) gli organi emuntori più attivi sono Intestino Tenue, Vescica, Rene;

Durante la Fase 2) invece sono più attivi Vescica Biliare, Fegato, Polmone;

Durante la fase 3) infine, i più attivi sono Polmone, Grosso Intestino, Milza-Pancreas.

Durante la fase diurna, le tossine acide provenienti dal metabolismo del nutrimento (alimentare ma anche “fisico/emozionale”) impregnano a poco a poco la struttura colloidale del tessuto connettivo, causando alterazione della sostanza interstiziale e progressiva acidosi tissutale, con contemporaneo aumento di volume delle fibre del collagene. Il tessuto connettivo tende così verso lo stato di gel; in altre parole il mesenchima acquisisce consistenza semisolida e viscosa. Lo stato di gel, a causa della sua viscosità, è incompatibile con la maggior parte delle funzioni mesenchimali. Durante la notte invece, il flusso nutrizionale cessa ed il relativo digiuno fisiologico che il sonno comporta interrompe l’attività di assimilazione e messa in riserva preponderanti nel periodo precedente, attivando un sistema di drenaggio e detossinazione. Pertanto, le fibre del collagene si atrofizzano, la sostanza interstiziale si gonfia e si attiva fisiologicamente l’enzima ialuronidasi che idrolizza il mesenchima e provoca liberazione delle tossine. Nel corso della notte, il tessuto connettivo vira verso uno stato sempre più alcalino e la sua struttura colloidale tende ad una fase più liquida definita come sol.

Il Fegato raccoglie e metabolizza le tossine acide e svolge con il tessuto connettivo un ruolo depurativo di modulazione, controllando la circolazione della linfa ed il terreno acido-base. Il Fegato, nella MTC è il “Generale d’Armata” che predispone una difesa e, controllando la circolazione linfatica in periferia, riflette e prevede tutti gli scambi nutrizionali tra il tessuto connettivo e gli altri organi. Nei diversi momenti della giornata o in determinate condizioni, vi sono distretti e/o parti del corpo che necessitano di un maggior controllo sulle variazioni del pH dei vari fluidi corporei. Il Fegato si occupa quindi delle dinamiche acido-base relative alle necessità dell’organismo in situazioni particolari (attività fisica o digestiva). Il pH del Sangue, non deve presentare variazioni di rilievo (pH ottimale: 7.4, con variazioni tollerate da 7.0 a 7.8), condizione garantita dai sistemi tampone biochimici del sangue e dal tessuto connettivo insieme al Polmone ed il Rene. Il Polmone è condizionato da tali variazioni di pH e le modificazioni della ventilazione polmonare sono in grado a loro volta di far variare il pH ematico e mesenchimale. Il “Maestro dell’Energia”, attraverso i suoi meccanismi respiratori (iper-/ipo-ventilazione) concorre in misura rilevante alla regolazione dell’equilibrio acido-base dell’organismo ed al mantenimento della sua stabilità, attraverso l’eliminazione delle tossine acide “volatili”. Il Polmone sostiene e regola quindi il drenaggio mesenchimale preservandolo dall’acidosi metabolica e, insieme al Rene, sostiene la circolazione dei liquidi della matrice extracellulare. Al Rene è riservato il drenaggio delle tossine acide “non volatili”, come l’acido urico, fosforico e solforico. Il Rene regola il pH mesenchimale mediante l’escrezione di urine più o meno acide. Il Cuore è infine coinvolto nel “sistema emuntoriale” in quanto, per la MTC, produce il Sangue e ne governa la circolazione attraverso il suo Ministro.

 

In MTC l’asse Cuore-Rene è considerato essere alla base della vita, che si traduce in equilibrio acido-base in Medicina Integrata.

 

Comments are closed.