Huang Qi “il saggio”: abbinamenti e formule classiche

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libera rielaborazione di Giovanni Gianbalvo Del Ben* degli appunti di una lezione del master di Farmacologia Cinese tenuto dal dott. Massimo Muccioli, direttore di Scuola Tao

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Huang Qi potenzia ed accresce l’azione dei rimedi cui è associato: in particolare si nota tale effetto se

lo si associa a Bai Zhu, Chai Hu, Ren Shen, Gui Zhi e Dang Gui.

Di seguito una breve rassegna ragionata dei suddetti abbinamenti e delle rispettive formule classiche in cui sono contenuti.

  1. HUANG QI (lievemente tiepido, dolce)/BAI ZHU (tiepido, dolce): abbinamento ortodosso

per natura e sapore, entrambi possiedono un’azione tonica sul Qi, stabilizzano il BIAO e

sono blandamente diuretici; tuttavia Huang Qi si dirige in alto innalzando la Yang Qi, mentre

Bai Zhu ha la tendenza a dirigere il Qi verso il basso (presente in YU PING FENG SAN).

  1. HUANG QI (lievemente tiepido, dolce)/CHAI HU (fresco, piccante/lievemente amaro):

entrambi portano in alto; tuttavia mentre Huang Qi sfrutta, amplificandola, la risalita della

Yang Qi di milza, Chai Hu lavora sul Fegato rilassandolo in modo da favorire il libero fluire

e la fisiologica tendenza ascendente del suo Qi (presente in BU ZHONG YI QI TANG).

  1. HUANG QI (lievemente tiepido, dolce)/REN SHEN (tiepido, dolce): entrambi sono tiepidi e

possiedono un’azione tonica sul Qi; tuttavia mentre il primo soprattutto la innalza e stimola

la diuresi, il secondo la tonifica e promuove la formazione dei liquidi (presente in BU FEI

TANG).

  1. HUANG QI (tiepido, dolce)/GUI ZHI (tiepido, piccante): entrambi sono tiepidi ed hanno una

propensione verso il polmone; Huang Qi lo tonifica rafforzando la Wei Qi, Gui Zhi collabora

al consolidamento del BIAO attraverso l’armonizzazione tra Wei Fen e Ying Fen con una

valenza tuttavia più disperdente in quanto muove sia il Qi che sangue ed ha un’azione

diaforetica (presente in HUANG QI JIAN ZHONG TANG).

  1. HUANG QI (tiepido, dolce)/DANG GUI (tiepido, dolce): entrambi sono tiepidi e con

proprietà toniche il primo sul Qi il secondo sul sangue attivandone anche la circolazione

(presente in DANG GUI BU XUE TANG).

 

YU PING FENG SAN

Polvere del Paravento di Giada

Huang Qi 30,

Bai Zhu 60,

Fang Feng 30

Formula classica che tonifica il Qi e stabilizza il BIAO. Huang Qi agisce in maniera diretta sul LU

tonificandone la Wei Qi, mentre Bai Zhu sostiene il LU indirettamente attraverso la tonificazione del

Qi della SP (fortifica l’elemento terra che è madre dell’elemento metallo). In tal modo il Qi della SP,

conformemente alle proprie caratteristiche fisiologiche, può risalire verso l’alto (potenziando così l’azione di Huang Qi in quanto sinergico alla sua tendenza ascendente) per contribuire alla

formazione della Ying Qi e del Sangue. La loro azione combinata di tonificazione sul Qi è orientata da un lato a rendere più resistente ilBIAO alla penetrazione di fattori patogeni esterni (attraverso una corretta armonizzazione tra Wei Qi e Ying Qi), dall’altro a prevenire sudorazioni spontanee da deficit (attraverso la chiusura dei pori cutanei). Qual’è allora il senso della presenza di un diaforetico, come Fang Feng, che teoricamente induce l’apertura dei suddetti pori cutanei? Il suo ruolo è duplice: facilitare l’eliminazione di fattori patogeni residui, in particolare vento-freddo, eventualmente

presenti (senza, tuttavia, che questo comporti alcun rischio in virtù del supporto che la coppia Huang Qi/Bai Zhu garantisce dall’interno), rinforzare l’orientamento della loro azione proprio verso la superficie. Indicata per situazioni di deficit del Qi caratterizzate da facili e ripetute malattie da raffreddamento, è una formula che agisce tuttavia piuttosto lentamente ed ha una valenza soprattutto preventiva.

 

Huang qi

 

BU ZHONG YI QI TANG1

Decotto per tonificare il Centro e nutrire il Qi

Huang Qi 15

Ren Shen 6

Bai Zhu 9

Zhi Gan Cao 6

Dang Gui 9

Chen Pi 6

Sheng Ma 6

Chai Hu 6

Formula classica indicata in quadri clinici con deficit del Qi (in particolare di SP) nelle sue

specifiche funzioni di innalzare e trattenere, caratterizzati da un collasso verso il basso della Yang Qi che configura una sindrome nota come “crollo del Qi mediano”. In tali situazioni si crea una vera e propria “scissione” tra il basso (eccesso di Yin) e l’alto (eccesso di Yang): il grave deficit del Qi di milza produce un collasso del Qi mediano e degli zang fu verso il basso (“lo Yang collassa nello

Yin”), dove si accumula anche l’umidità endogena che progressivamente si forma; viceversa, per

tentare di compensare tale deficit e scaldare il Centro, si verifica un’ attivazione del fuoco del Ming Men che, tuttavia, non trovando più una adeguata “barriera” a livello del Jiao medio, divampa eccessivamente verso l’alto. I principali segni e sintomi clinici sono astenia, prolassi, emorroidi, diarrea e disturbi vescicali (incontinenza urinaria, disuria tipicamente con tenesmo e sensazione di tensione/pesantezza sovrapubica). Possono essere presenti anche avversione al freddo (non salendo lo Yang puro non può distribuirsi alla cute e ai vari tessuti per riscaldarli), febbre (più spesso una febbricola che caratteristicamente si manifesta o si aggrava dopo gli sforzi), vertigini, deficit di concentrazione e disturbi a carico degli orifizi superiori (il Qi puro, non salendo, non trasporta sangue e Jing in alto), così come sanguinamenti e/o leucorrea (per deficit della funzione di controllo e trattenimento rispettivamente del sangue o del Jing).

Huang Qi è l’Imperatore in quanto assolve da

solo al principio terapeutico alla base di questi quadri (ovvero tonificare il Qi per innalzarlo),

coadiuvato da tre tonici del Qi di milza (Ren Shen, Bai Zhu e Zhi Gan Cao) che svolgono il ruolo di Ministri. Gli Aiutanti sono Dang Gui che, nutrendo lo Yang del sangue ed “invigorendolo”,

contribuisce indirettamente alla tonificazione del Qi e Chen Pi che, in quanto aromatico, risveglia la

capacità della milza di trasformare l’umidità eventualmente presente e aiuta la digestione dei rimedi tonici (al tempo stesso, grazie alla sua capacità di mobilizzare il Qi, favorisce l’effetto globale di innalzamento propria della formula). Gli Ambasciatori Sheng Ma e Chai Hu sono entrambi due diaforetici che svolgono anche il ruolo cardine di Aiutanti, in quanto sostengono e rinforzano l’Imperatore nell’azione di innalzamento della Yang Qi.

 

Ren shen

 

BU FEI TANG

Decotto per tonificare il Polmone

Ren Shen 9

Huang Qi 24

Shu Di Huang 24

Wu Wei Zi 6

Zi Wan 9

Sang Bai Pi 12

La formula fu ideata nel periodo degli “Stati Combattenti” da un medico militare per i suoi soldati che, a causa di prolungate prostrazioni edigiuni forzati, sviluppavano una sindrome consuntiva con febbre persistente.

Formula indicata per quadri di vuoto del Qi di polmone. Quando il polmone è debole ne risente il Qi di tutto l’organismo con comparsa di astenia, fiato corto e facile esauribilità. La compromissione

della funzione di controllo sulla chiusura dei pori cutanei, unitamente al deficit di Wei Qi, è

responsabile della instabilità del BIAO, predisponendo da un lato alla comparsa di sudorazioni spontanee, dall’altro ad una maggiore suscettibilità alle malattie da raffreddamento nonché a sensazioni febbrili occasionali. Il deficit della discesa del Qi di polmone, viceversa, induce la comparsa di tosse e respiro asmatiforme, oltre a perturbare la fisiologica discesa dei liquidi con

eventuale accumulo in alto.

Ren Shen e Huang Qi agiscono da Imperatori tonificando il Qi di polmone e rinforzando la Wei Qi. Wu Wei Zi, Zi Wan e Sang Bai Pi agiscono da Ministri promuovendo tutti la discesa del Qi di polmone anche se con sfumature diverse: Wu Wei Zi preserva il Qi del polmone, ha effetto astringente, trattiene lo Yin ed aiuta il rene ad afferrare il Qi; Zi Wan calma la tosse (effetto antidispnoico) ed un po’ umidifica il polmone; Sang Bai Pi promuove la discesa del Qi di polmone esercitando un effetto diuretico e di purificazione del calore. Shu Di sostiene il Jing e nutre la radice Yin del rene, spostando così l’equilibrio della formula a favore della

produzione di liquidi, in quanto viene ad essere potenziata l’azione astringente di Wu Wei Zi da un

lato e quella di generare i liquidi di Ren Shen dall’altro. Si tratta di una formula che consolida

l’Esterno (BIAO) attraverso il consolidamento dell’Interno (LI).

 

HUANG QI JIAN ZHONG TANG

Decotto di Astragalo per costruire il Centro

Huang Qi 6-30

Gui Zhi 6-12

Yi Tang 9-15

Zhi Gan Cao 3-9

Shao Yao 3-18

Sheng Jiang 6-9

Da Zao 9-12

Formula indicata in presenza di un deficit del Qi mediano che, nel tempo, induce una sindrome di

tipo “consuntivo” con freddo vuoto a livello del Jiao Medio: quest’ultimo, a sua volta, può causare una dispersione di Qi e Sangue cui consegue una disarmonia tra Wei Qi e Ying Qi. I sintomi clinici principali sono pertanto secondari alla presenza del freddo vuoto (dolori addominali di tipo spastico che migliorano con l’applicazione locale di calore e la compressione), alla disarmonia Wei Qi/Ying Qi (febbricola, estremità fredde) e al deficit di Qi (sudorazione spontanea, fiato corto, disappetenza).

Possono essere presenti anche palpitazioni in quanto la milza, quando è in deficit, comincia ad

attingere al Qi del cuore (ovvero al fuoco della Madre!). Huang Qi tonifica il Qi del Jiao Medio mentre Gui Zhi lo riscalda, Yi Tang e Zhi Gan Cao tonificano il Qi di milza e sedano i dolori spastici addominali in sinergia con Bai Shao. La coppia Gui Zhi /Bai Shao lavora in sinergia con la coppia Sheng Jiang/Da Zao per armonizzare il rapporto tra Wei Qi ed Ying Qi. Gui Zhi, inoltre, tonifica lo Yang di cuore, legandosi a Da Zao e Zhi Gan Cao che possiedono un tropismo specifico per quest’organo. La formula possiede nel suo insieme un’azione riscaldante, funzionale a disperdere il freddo e riattivare lo Yang del Jiao M, controbilanciata parzialmente dalla natura fresca di Bai Shao che, tra l’altro, in quanto astringente, protegge lo Yin. Trova oggigiorno largo impiego soprattutto in pediatria, nelle allergie croniche e nelle epigastralgie.

 

Dang gui

DANG GUI BU XUE TANG

Decotto di Angelica per nutrire il sangue

Huang Qi 30

Dang Gui 6

Formula indicata in un quadro noto come “astenia consuntiva” causato da un importante deficit di sangue e, secondariamente, di Qi. Quando il sangue è carente diventa incapace di controllare lo Yang che tenderà a sua volta a “galleggiare in superficie”(febbricola, sensazione di calore a livello muscolare, volto arrossato, sete con desiderio di bevande tiepide). Può essere presente anche una cefalea (per insufficiente nutrimento dell’estremità cefalica a causa del deficit di sangue) che, così come la febbre, tende a peggiorare tipicamente dopo perdite ematiche. Frequente è il riscontro in questi quadri di un polso debordante (hong) che si riconosce in quanto arriva con forza e impeto e se ne va senza forza (esprime tipicamente una lesione dello Yin). Oggigiorno la formula è molto

utilizzata nelle anemie post-emorragiche, nelle leucopenie e nelle anemie aplastiche in corso di

chemioterapia, nelle metrorragie su base funzionale, nelle emorragie post-partum (specie dopo un travaglio molto laborioso e con pochi coaguli di colore rosso pallido). L’elevato dosaggio di Huang Qi serve per tonificare potentemente milza e polmone che rappresentano le due principali fonti di

produzione “acquisita” del sangue. Il senso della presenza di Dang Gui, invece, è da ricondurre alla sua capacità di nutrire il sangue e stimolarne contemporaneamente la circolazione: così facendo previene eventuali stasi di sangue che, a loro volta, impedirebbero la formazione di sangue nuovo.

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