Esperienza e contributo dell’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (AMAB) nella storia dei 3 Programmi sperimentali dell’Osservatorio per le Medicine non Convenzionali della Regione Emilia Romagna (OMNCER)

Annunzio Matrà

L’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (AMAB) costituita nel 1986, organizza corsi di agopuntura e Medicina Cinese per laureati in Medicina e Chirurgia. Ha in atto diverse convenzioni con Istituzioni e Università. In Italia è convenzionata per la formazione e ha in atto una convenzione con l’Azienda USL di Bologna per cui gli iscritti ai Corsi di Agopuntura possono frequentare il tirocinio previsto dal percorso formativo presso il Poliambulatorio Montebello dell’Azienda Asl. Inoltre ha una convenzione con il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Bologna finalizzata a collaborazione nell’ambito della Ricerca nel campo delle cefalee. In ambito internazionale dal 2010 la Scuola Italo – Cinese di Agopuntura dell’A.M.A.B. firma una convenzione con la Facoltà di Medicina Cinese di Nanchino per la didattica e la ricerca. Nel 2013 AMAB risulta vincitrice, assieme a Istituzioni universitarie europee e cinesi con il progetto CHETCH (China and Europe Taking Care of Healthcare Solutions) di un finanziamento europeo (FP7) per la ricerca e la mobilità dei ricercatori nell’ambito del Marie Curie Action. AMAB inoltre è stata da sempre in prima fila nella promozione del riconoscimento non solo della figura del medico agopuntore, operando a livello legislativo nazionale ma anche per la valenza sociale dell’agopuntura e del suo riconoscimento come possibilità terapeutica per i pazienti nell’ambito delle prestazioni offerte dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Dopo che nel 2002, a seguito dell’emanazione dei LEA (Livelli Essenziali d’Assistenza)
quando in Italia operavano circa 150 ambulatori inserite nelle reti delle Asl, l’agopuntura ha cessato di essere una prestazione fornita dal SSN, ci si è mossi perché essa tornasse ad essere riconosciuta quale prestazione terapeutica fornita dai vari Sistemi Sanitari Regionali. Nella primavera del 2004 è stato costituito in Emilia-Romagna l’Osservatorio Regionale per le Medicine Non Convenzionali (OMNCER), con il fine principale di delineare e promuovere l’avvio di progetti sperimentali da includere nell’ambito dei piani di attività delle Aziende sanitarie, con particolare riferimento ad agopuntura, omeopatia e fitoterapia, individuando eventuali forme di integrazione con la medicina tradizionale. Da subito sono stai chiamati a farne parte due esponenti dell’AMAB, il dott. Carlo Maria Giovanardi, Presi- dente della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA) e Direttore della Scuola Italo-Cinese di Agopuntura, e il dott. Annunzio Matrà, docente della Scuola e Responsabile della Ricerca Clinico-Sperimentale, a quel tempo Presidente della Fondazione Matteo Ricci. Un primo contributo fornito dai due appartenenti ad AMAB è stato quello di produrre un documento, messo agli atti dell’OMNCER, che conteneva le evidenze sperimentali, note fino a quel punto, dell’utilizzazione dell’agopuntura.
Nel 2005 è stato messo a punto il primo Programma Sperimentale per l’integrazione del- le Medicine Non Convenzionali nel Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna (2006-2008) Esso ha avuto come scopo il censimento dell’esistente e prime attività di ricerca su progetti aziendali. Ha finanziato studi di piccole dimensioni ma con il merito sostanziale di portare alla luce attività di cura non convenzionali, spesso già presenti in modo più o meno trasparente nei servizi, e di iniziare a riferirne risultati e criticità. In questo primo Programma AMAB è entrata promuovendo due studi. Un primo studio, di cui era Responsabile il dott. Umberto Mazzanti, che aveva per oggetto il trattamento con agopuntura del dolore in pazienti affetti da artroreumopatie acute e croniche. Tale progetto di studio è stato proposto ed approvato dal Comitato Etico dell’Azienda USL di Bologna con il titolo di “Survey dei pazienti che si rivolgono all’agopuntura per il trattamento del dolore da malattie dell’apparato muscolo-scheletrico” ed aveva come corresponsabile il dott. Giancarlo Caruso (U.O. di Terapia del Dolore Ospedale Bellaria di Bologna) e come collaboratrice la dott.ssa Angela Castellari operante nella stessa U.O. di Terapia del Dolore. I risultati dello studio sono stati oggetto di pubblicazione di uno dei Dossier dell’Agenzia Sanitaria e Sociale dell’Emilia Romagna (Dossier 187/2009)
Il secondo studio, promosso dal Dipartimento di Neurologia (Università di Bologna Prof. Pietro Cortelli), denominato “Studio pragmatico randomizzato sull’agopuntura nell’emicrania cronica con o senza iperuso di farmaci” è stato anch’esso sottoposto ed approvato dal Comitato Etico dell’Azienda USL di Bologna. Per quanto riguarda la parte neurologica è stata portata avanti dalla dott.ssa Sabina Cevoli e per quanto riguarda la parte di agopuntura dal dott. Carlo Giovanardi e dal dott. Annunzio Matrà. I risultati dello studio sono stati oggetto di comunicazione a uno dei Seminari di formazione e aggiornamento della Clinica Neurologica nel maggio del 2011.
Nel 2007, valutando che fosse necessario incrementare la qualità dei Progetti di Ricerca coi quali si intendeva proseguire, sempre al fine di validare l’efficacia dell’agopuntura dell’omeopatia e della fitoterapia, è stato promosso dall’Osservatorio, in collaborazione con l’Azienda USL di Bologna, un Corso di Formazione in Metodologia della Ricerca rivolto agli operatori delle ASL della Regione Emilia Romagna che intendessero svolgere
ricerche nell’ambito delle Medicine non Convenzionali. Il Corso si è svolto nella primavera del 2007 a Bertinoro (FC), coordinato dal dott. Danilo Di Diodoro dell’Azienda ASL di Bolo- gna. Anche in questa evenienza AMAB, che ha sempre ritenuto che fosse opportuno promuovere la Ricerca in agopuntura, ha offerto la sua collaborazione fattiva nella persona del dott. Annunzio Matrà, quale corresponsabile del Corso di Formazione assieme al dott. Di Diodoro e al dott. Francesco Cardini, consulente scientifico dell’Agenzia Sanitaria Regionale. Il Corso di Formazione è stato una proficua esperienza perché ha consentito di portare in Emilia Romagna diversi esponenti nazionali e internazionali della ricerca in agopuntura. Questi ricercatori, metodologi e revisori Cochrane hanno illustrato gli studi internazionali che hanno validato l’efficacia dell’agopuntura nel campo del dolore non oncologico. Si ricorda Brenno Brinkhaus dell’Università Charite di Berlino, Klaus Linde del Centro Ricerca per le Medicine Complementari di Monaco, Gianni Allais dell’Università d Torino e Adrian White dell’Università di Plymouth. Dal momento che si dibatte molto che l’azione dell’agopuntura sia riconducibile ad un effetto placebo, anche in questo caso gli esponenti di AMAB sono stati nell’OMNCER co-protagonisti nel promuovere un convegno svoltosi a Bologna nel settembre 2008 a cui hanno partecipato alcuni tra i massimi studiosi dell’effetto placebo quali Fabrizio Benedetti fisiologo dell’Università di Torino e Daniel Moerman dell’Università del Michigan-Dearborn. Le conclusioni del convegno sono state che noi spesso chiamiamo effetto placebo l’azione di farmaci o inter- venti terapeutici di cui ancora non conosciamo il funzionamento a livello delle reti neuronali e dei centri regolatori. Mano a mano che se ne comprende l’azione si riduce il fatto di denominare placebo quel determinato intervento. Questo potrebbe accadere anche per l’agopuntura la cui azione non è ancora del tutto nota. Nel 2008 l’OMNCER ha promosso il Secondo Programma di Ricerca il cui scopo è la ricerca delle evidenze scientifiche delle pratiche di medicina non convenzionale, anche attraverso studi multicentrici. Sono stati finanziati un numero inferiore di studi rispetto al Primo Programma, ma di dimensioni maggiori. Nove dei dodici studi finanziati sono stati trials clinici randomizzati (RCT). L’obiettivo di questi studi è stata la valutazione dell’efficacia clinica e/o della fattibilità di singoli trattamenti non convenzionali. Anche in questo caso AMAB tramite i suoi rappresentanti in OMN- CER si è fatta promotrice di due studi multicentrici. Uno studio denominato Acumigran, “Studio randomizzato controllato sull’efficacia dell’agopuntura nell’emicrania con e senza aura” avente come capofila il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Bologna nella persona della dott.ssa Cevoli e lo studio denominato ACUMIALGIC, “Studio randomizzato controllato sull’efficacia dell’agopuntura nel trattamento dei sintomi della fibromialgia” in collaborazione con l’U.O. di Terapia del Dolore dell’Ospedale Bellaria di Bologna nella persona della dott.ssa Angela Castellari. Questi due studi sono in fase di realizzazione.
Nel 2012 l’attività dell’OMNCER si correla con il Comitato Regionale per la Lotta al Dolore coordinato dalla Dott.ssa Elena Marri. Il Comitato che si prefigge, tra le altre cose, l’applicazione della legge 38/2010, concernente “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Il dott. Carlo Maria Giovanardi in rappresentanza dell’OMNCER entra nel Comitato Regionale, portando la sua esperienza e quella dell’OMN- CER in tema di lotta al dolore.
Sta per partire il Terzo programma dell’Osservatorio che dovrebbe sperimentare modelli di integrazione di trattamenti/metodiche non convenzionali nei percorsi di prevenzione e cura dei servizi sanitari regionali. Questo programma fa capo a un Documento d’Indirizzo che ha visto fra gli autori il dott. Annunzio Matrà. Anche questo programma vede attivamente presenti e propositivi di studi sia il dott. Carlo Giovanardi, per il Gruppo di terapia per pazienti con problemi oncologici, sia il dott.
Annunzio Matrà per il Gruppo di terapia del dolore cronico non oncologico. Nel maggio 2014 la Regione Emilia Romagna ha emanato delle Linee Guida in cui ha individuato che l’agopuntura può essere erogata in strutture del territorio regionale a carico del Fondo Sanitario Regionale per “Dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia; Profilassi della cefalea; Profilassi della cefalea emicranica”.
Questa Delibera conferisce e riconosce all’Agopuntura un giusto ruolo nella terapia del dolore e dà la possibilità ai residenti della nostra regione di usufruirne. Per l’attuazione delle Linee Guide e loro applicazione a livello delle Aziende Sanitarie dell’Emilia Romagna sono in fase di emanazione i relativi decreti attuativi a cui contribuiscono fattivamente gli esponenti di AMAB presenti nel rinnovato OMNCER.
Si delinea pertanto una presenza ormai decennale di esponenti di AMAB in seno a un ambito istituzionale, l’OMNCER. Il loro fattivo contributo ha contribuito a diffondere i risultati della Ricerca in agopuntura influenzando l’istituzione del Sistema Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna a portare l’agopuntura a livello di modalità terapeutica usufruibile da parte dei cittadini. Si tratta sicuramente di risultati ancora parziali, sono ancora necessari ulteriori passaggi per l’integrazione dell’agopuntura nei percorsi di cura. Anche in questa fase gli esponenti di AMAB non faranno mancare l’apporto della loro competenza ed esperienza.