Il 2015: anno della Capra


Rosa Brotzu*, Giuliana Franceschini**, Maurizio Corradin***, Carlo di Stanislao****

 Quanto proiettiamo tanto le nostre aspettative nel futuro, denunciamo inconsapevolmente e certissimamente la nostra infelicità presente. Ma chi è disposto a riconoscerlo? Dovemmo anche ammettere che nella vita siamo tutti dei giocatori incalliti che arrivano a perdere l’intero patrimonio ma non il vizio di giocare

Johann Wolfgang von Goethe

 

Il giusto non richiede riflessione

Johann Wolfgang von Goethe

 

Si corre lo stesso rischio troppo che a credere troppo poco”
Denis Diderot

 

Proiettandosi come unico vero rappresentante del progresso umano, l’Occidente è riuscito a dare, a chi non è “moderno” a sua immagine, un grande complesso di inferiorità – neppure il cristianesimo era riuscito a tanto! – e l’Asia sta ora buttando a mare tutto quel che era suo per acquisire tutto quel che occidentale, sia nel modello originale

Tiziano Terzani

 

Non lasciare mai che ciò che non puoi fare interferisca con ciò che puoi fare”
John M. Capozzi

 

Riassunto:  Secondo la tradizione cinese,  l’anno 2015, sotto il dominio della capra, sarà un anno dominato da Vento e Calore. In questo articolo si chiariscono quali malattie saranno più frequenti, come curarle con tecniche esterne ed interne e quali strategie preventive mettere in campo.

Parole chiave: Zodiaco cinese, Legno, Vento, Calore.

Summary: According to Chinese tradition, the year 2015, under the rule of the goat, will be a year dominated by Wind andHeat. This article clarifies what diseases will be more frequent, how to cure them with techniques such as external and internal and preventive strategies put in place.
Keywords: Chinese Zodiac, Wood, Wind, Heat.

 

Il 19 Febbraio, subito dopo la Mezzanotte (Wǔyè午夜  ) si entra nel segno della Capra o Pecora o anche Montone (Yáng羊), animale tutelare del 2015, ottavo animale a giungere al cospetto di Buddha ed ancora ottavo nell’elenco degli esseri che, secondo un’altra leggenda, stupirono l’Imperatore di Giada in visita sulla Terra. Tale animale totemico  dona ai suoi protetti temperamento affettuoso, sensibile, timido, gentile e generoso, ma anche caparbio, capace di raggiungere tutti gli obiettivi facendo leva sulla  innata diplomazia. Anno che si preannuncia carico di pace e privo di tensioni e discussioni, favorevole a chi rifugge dalle  polemiche e fonda la sua vita su creatività e fantasia è anno del Legno Yin o femminile, collegato al simbolo Yi,  dominato da Giove  (la Stella del Legno ovvero Mùxīng 木星), con il Tronco Celeste che è Xing (Paiolo),il Ramo terrestre Wei[i] [ii] [2]che viene spesso ascritto al terzo Trigramma dell’Yi Jing,  che segna la Messa in Movimento dello Yin, lo Shao Yin nei Sei Livelli ed il Ren Mai fra i Mediani Curiosi Ren Mai [iii] [iv] [v] [vi].  Dominato dal Vento sarà anno che favorirrà, in campo medico, i Vuoti di Sangue e, pertanto, saranno da attendersi forme cutanee minime come prurito e orticaria, turbe mestruali contrassegnate da cicli scarsi, dolorosi e in ritardo, ma anche cefalee, puntate ipertensive e sinanche incendi ischemici cerebrali di tipo apoplettico[vii] [viii] [ix].  In anni come questo saranno frequenti i e Tonificando il Sangue ma possono, se combinati con Freddo ed Umidità, dare luogo o Bi tenaci che rispondono bene, secondo osservazioni degli anni ’60 di Roustan, ad iniezioni intrarticolari di appena 1ml di Betametasone con fosfato bisodico in diluizione omeopatica alla 5CH[x]. Il Fosfato di Sodico, noto in omeopatia come Natrum Fosforicum, con formula Na2HPO4  è molto abbondante nelle cellule cerebrali, nei nervi, nei muscoli, nei globuli rossi e nel tessuto connettivo; mantiene l’acido urico in soluzione che può essere così espulso attraverso i reni e svolge un ruolo fondamentale nei processi di eliminazione dei prodotti del metabolismo (cataboliti). Ha, inoltre, una funzione tampone nel metabolismo dell’acido lattico, che si forma a partire dal glucosio durante gli sforzi muscolari, e nel ricambio di ossigeno nel sangue. Leggendo tutto questo nella propspettiva della Medicina Cinese, attiva il Fegato e muove il Qi di questo Zang ed è molto efficace in pediatria (l’infanzia è legata al Legno) in corso di, acetonemia e vomito ed è indicatissimo nei reumatismi a carattere migrante, in corso di gotta (che viene trattata con i punti Jing prossimale e Shu di Fegato e Milza[xi]), pirosi, infiammazioni agli occhi, eruzioni allergodermiche cutanee[3], ecc[xii].Tornando alle generalità questa la divisione in periodi lunisolari, elaborata dall’amico e collegaga Antonio Brucoli del Centro I D’O (www.centroido.it) :

In generale, secondo i contenuti del libro 21, capp. 71 e 72 del Sowen[xiii] nell’universo dominano Vento (Feng) e Calore (Re), le stagioni sono in anticipo ed i cambiamenti stagionali e climatici repentini, saranno frequenti le paralisi Tānhuàn(瘫痪) di tipo atrofico (Weizheng) e l’invasione del Fegato sulla Milza con borborigmi, dolori addominali e diaree. L’entità della invasione si misurerà palpando l’onda sfigmica a livello del dorso del piede, sul punto 42ST Chong Yang 沖陽[4], mentre particolarmente attivo, con punture lunghe (simbolicamente si dice della durata di sei respirazioni), sarà il punto 8PC, Lao Gong 勞宮, al centro del palmo della mano[5] [xiv] [xv] [xvi]. Se il Calore invade l’organismo, i punti per Chiarificarlo (Qing) saranno, in dispersione:   34GB, 11LI, 5-10LU, 6HT, 8PC, 14GV e 44ST. Se vi è invasione del Sangue (Xue) con dermopatie a rapido sviluppo e a carattere o esantematico[6] o pomfoide,  i punti 2LR, 10SP, 3-7PC, 6SP e 17BL. Nel caso, infine, di Vento-Calore che causano arrossamento diffuso del viso, febbre, feddolosità, sete, sudorazione, dolori e gonfiori alla gola, con Polso rapido e superficiale e Lingua rossa e secca con induito giallo, usare 5TB con 4 e 11 LI[xvii]. Secondo i testi antichi[xviii] [xix] [xx] ed alcuni AA soprattutto italiani[xxi] e francesi[xxii] [xxiii], si può operare la Refrigerazione pungendo i punti Ying dei meridiani Yang, corrispondenti all’Acqua e tonificando i punti Yuan dei meridiani Yang, disperdendo i punti Luo dei meridiani Yin. Questa tecnica è controindicata se i polsi sono vuoti e la costituzione è debole e nel corso di malattie croniche. Stando al Nei Jing (ossia al Sowen[xxiv] ed al Ling Shu[xxv]), il Calore invade facilmente lo Yang Ming o in superficie (Meridiano) o in Profondità (Viscere). Nel primo caso avremo: febbre forte, traspirazione intensa, timore del caldo, sete viva, polso molto ampio e  mutevole e nel secondo: febbre (serotina, intermittente), stipsi, aerofagia, meteorismo con dolori addominali non spastici, inquietudine e delirio, polso profondo e duro. Il trattamento consiste nel combattere il calore “perverso” e sbloccare la “ostruzione” energetica dovuta agli scarti “bruciati”. Due metodiche sono possibili. La prima, presa dal Sowen, agisce sull’energia dell’uomo e consiste nel disperdere il meridiano intermediario GB, ossia fare circolare l’energia dell’Intermedio dello Yang, lo Shao Yang, pungendo i punti 37GB (Luo), 38 GB (Jing prossimale e punto di dispersione) e tonificando il  40GB, tonificando, inoltre, con i punti 2SP e 6SP per rinfrescare. Se invece la localizzazione è viscerale i tre punti He del basso 36-37-39ST, più il punto Luo dello Stomaco (40ST), che da un lato blocca l’approfondimento del Calore Patogeno verso lo Yin , dall’altro spegne il Calore con l’Umidità della Milza. Un’altra tecnica desunta dal Nei Jing, riguarda le Energie Celesti con metodica di Disostruzione e Regolazione delle stesse,  pungendo i punti Jing distali dei meridiani Yang e dei meridiani Yin dell’arto superiore ed inferiore (11 LU, 1 LI, 9 PC, 1TR, 9 HT, 1 SI, 1 KI, 1 SP, 1 LR, 45 ST, 44 GB, 67 BL), con i quali si riporterebbe nei meridiani l’energia Wei (Yang) dal Cielo al’Uomo, per scacciare il perverso. A  tal fine si possono anche usare i Punti Extra Sap Sunn delle dita della mano e del piede nei quali le energie Yin e Yang sono in “transizione” o, anche, i punti 28 VG e 20 VG per richiamare lo Yang ma protettivo (weiqi) del Tou Mo, favorendone poi il passaggio nello Yang Ming. Secondo il medico vietnamita Trung Y Hoc[xxvi], si può prevenire l’ostruzione, pungendo 3 ST ed 1 KI ed in farmacoterapia si usano purganti freddi riuniti in formule che liberano verso il basso. La più usata è Da Cheng Qi Tang, mentre se si desidera una minore azione catartica si elmina la Saussureae radix (Mu Xiang) e la formula così ottenuta si definisce Xiao Cheng Qi Tang. Se si vuole una formula ancora più leggera che semplicemente chiarifica il Calore nello Stomaco si eliminano la Magnolia (Hou Po) ed il Citri aurantii fructus (Zhi Shi) ottenendo Tiao Wei Cheng Qi Tang (per inciso tiao wei significa “regolarizzare lo Stomaco). Nei casi di Calore al suo massimo (tossico) accumulato agli intestini si consiglia Da Huang Mu Dan Tang  che può essere rinforzata se vi sono dolori intensi o masse dovute a Stasi del Sangue, con la Peonia rossa (Chi Shao) e l’herba Ediotis (Bai Hua She She Cao)[xxvii].

Come piante singole:

* Huangqin (Scutellaria baicalensis radix): una labiata amara e fredda, attiva su Cuore, Polmone, Vescica Biliare, Grosso Intestino, in grado di purificare il calore dal TR-superiore (Shangjiao), drenare l’umidità (combatte cistiti, ittero, diarrea, dissenteria ) ed  indicata come antiabortivo. Svolge incisiva azione antipertensiva. È incompatibile con la Paeonia moutan e contiene vari olii essenziali e flavonoidi che la rendono facilmente digeribile. L’erba intera (ed anche la varietà barbata) è definita Banzhilian, di sapore amaro e piccante e di natura fresca,  si indirizza al Polmone ed allo Stomaco ed è inserita fra i rimedi antitumorali. Elimina il calore ed i tossici, attiva il sangue ed è diuretica. Secondo Giullaume e Mach-Chieu (1987) in associazione con Solanum lyratum ed Houttuyna cordata svolge un’azione incisiva in caso di cancro polmonare, epatico e gastrico. Una vigorosa azione eupeptica la svolge in caso di cancro gastrico se associata a nidus Vespae, Dioscorea bulbifera e Strychnos nux vomica. Con Alisma plantago asiatica, Lobelia chinensis e Zea mais combatte la cirrosi ascitogena e le disurie da accumulo di umidità calore (re-shi lin).

* Huanglian (Coptis chinensis rizhoma) si usa il rizoma essiccato e cotto con lo zenzero. Gli si attribuisce sapore amaro e natura fredda. I meridiani destinatari sono Cuore, Fegato, Stomaco e Grosso Intestino. Abbassa il calore ed elimina l’umidità dal TR-medio, inoltre disperde il fuoco ed i tossici. Possiede un notevole tropismo anche per gli orifici della testa (tou hou) e calma i rossori degli occhi, delle orecchie e della bocca. È un rimedio molto costoso che deve essere dato a bassi dosaggi.

* Huanbai (Huangbo) (Phellodendron cinense cortex) una rutacea di cui si usa la corteccia essiccata al sole che si consuma o come tale o dopo essere stata arrostita con sale. Di sapore amaro e natura fredda va sui meridiani di Rene, Vescica e Grosso Intestino. Elimina l’umidità calore dal TR-Inferiore, libera dai tossici e combatte il calore vuoto. Rinforza l’azione dei tonici dello Yin ed è presente nella formula Zhi Bai Di Huang Wan (Liu dell’Amur (altro nome scientifico è Phellodendron amurense) è una pianta della Cina settentrionale della Siberia e del Giappone. Principi attivi noti (E. Massarani, 1981) sono: due potenti alcaloidi la berberina e la palmitina, varie mucillagini e limonina. Si usa in corso di febbre tifoidea, dissenteria, stomatite, epatite, cistite ed uretrite. Per uso esterno (Liang Jian-Hui: Chuang Jian Pi Fu Bing Zhongyi Zhi Liao Jian Bin, Blue Poppy Press, 1988) cura dermatiti e congiuntiviti.

* Zhizi (Gardenia jiasminoides fructus) di cui abbiamo già parlato. Appartiene alla categoria qinreyao, è un rimedio amaro e freddo diretto su Cuore, Fegato, Polmone e Stomaco, con azione di chiarificazione del calore ai tre riscaldatori. È usato come antipiretico, antiflogistico ed emostatico (blocca i sanguinamenti intestinali e bronchiali da calore). Si usa anche come antidoto contro i “redu”. In fitoterapia energetica con piante occidentali si drena il Calore e si Tonifica lo Yin mediante Salice Bianco, Betulla, Malva, Achillea, Equiseto. Se il Calore disturba lo Shen con agitazione, ansia, insonnia, daremo due volte al dì lontano dai pasti per cicli di 15 giorni formulazione in Tintura Madre composta da: Melissa officinalis 30ml; Crataegus oxyacantha 20ml; Passiflora incarnata 20ml; Tila europea 10ml; Valeriana officinalis 10ml. Nelle donne in cui l’agitazione del Cuore e dello Shen si coniuga a Stasi e Vuoto di Sangue di Fegato, con dismenorrea, mestruazioni in anticipo e con coaguli, daremo invece la seguente combinazione in Tintura Madre: Achillea 20ml, Camomilla 20ml, Melissa 20ml, Urtica 10ml e Passiflora 10ml. Secondo molti AA nelle sidromi da Calore (Rebing), occorre applicare la teoria dei Quattro Strati o Qifen, teoria più recente di quella dei Sei Livelli, già nota nel 220 d.C., proposta da Zhan Zhong Jing nel suo Shan Han Za Bing Lun, suddiviso in Shang Han Lun e Jin elaborata durante la dinastia  Qing (o mancese) da  Ye Tian Shi e dai suoi discepoli nel 1746 nel trattato Wen Re Lun, espressamente dedicato alle patologie “da Calore”, testo basato sul Nei Jing e su esperienze dirette dell’Autore, ma che fa riferimento anche al Kui Yao Fang Lun di Wang Shu-He del 1060, in cui si individuano  4 diverse zone che rappresentano una stratificazione delle aree funzionali, dall’esterno all’interno, dell’organismo[xxviii] [xxix]. Secondo i testi classici queste quattro zone sono:

 

 

·       WEIFEN: È Yang nello Yang, corrisponde alle superficie ed ai piccoli vasi (capillari o microcircolo terminale.
·       QIFEN: È Yin nello Yang e corrisponde ai meridiani secondari.
·       YINGFEN: È Yang nello Yin e corrisponde ai meridiani principali.
·       XUE FEN: È Yin nello Yin e corrisponde ai grandi vasi sopratutto di tipo arterioso

 

Le 4 zone stabiliscono relazioni strette con i Meridiani, le cinque sostanze preziose (Wu Bao) ed i diversi organi (Zang/Fu). I meridiani principali e secondari (Jing/lLo) sono i vettori del soffio verso le 4 zone, ovverro collegano le zone alle strutture organiche profonde individuali. Le diverse sostanze sono in relazione stretta con le 4 zone. Se il Calore colpisce Weifen avremo: febbre leggera, leggera avversione per il vento ed il freddo, cefalea, tosse, sete, faringodinia. Il polso è galleggiante (fu) la lingua normale con induido colloso. Se il Calore attacca il Pomone, connesso con la Weiqi di questo Strato, avremo invece: tosse incessante, dispnea, afonia, faringodinia violenta, espettorato denso e vischioso. Spesso è difficile una diagnosi differenziale fra attacco della Weifen e sindrome Tai Yang, ma, di solito, nelle formle Tai Yang vi saranno dolori muscolari diffusi e cefalea ad irriadiazione nucale più intensa. Comunque in entrambi i casi è consigliata la sudorificazione. Nel caso di Calore nello Strato Wei avremo orticarie acute in corso di reazioni febbrili causate da parvovirus, virus coxakie, virus di Epstein-Barr, ecc. possiamo provocare il sudore tonificando il 7LU e disperdendo il 4LI. In caso di invasione del Polmone disperdere 13BL, mentre per febbre elevata disperdere il 14GV[xxx]. In farmacoterapia si useranno Gui Zhi Tang se domina il freddo (scarsa febbre, lingua non rossa, scarsa sete, polso non rapido) o, in caso contrario, Yin Qiao San (vedi aggressione Tai Yang)[xxxi]. In dietetica cibi piccanti leggeri, freddi o caldi a seconda dei casi. Attenzione ai cibi acidi o troppo dolci che spingono in basso i perversi.  Se vi è  molto calore dare anche cibi amari-freschi[xxxii]. Se è colpito lo Strato Misto (Qifen), i  segni di Calore sono più importanti  con: febbre elevata di tipo ricorrente, timore per il freddo, sete e traspirazione, urine cariche, respirazione pesante, agitazione, inquietudine e, a volte, delirio, addome gonfio e doloroso, costipazione o incontinenza fecale, bruciore anale. Il polso è rapido, la lingua mostra patina gialla, collante o secca. Da questo strato il calore patogeno può diffondersi ai vari organi e soprattutto colpire i Polmoni, Lo Stomaco, il TR-medio e gli Intestini. Le manifestazioni cutanee sono contrassegnate da edema e dolore a tipo hepes zoster[7].  Anche l’impetigine contagiosa[8] può rientrare in questo gruppo (con possibili complicazioni glomerulonefritiche). Secondo la maggior parte degli AA si hanno cinque diverse posibilità sindromiche:

–        Calore perverso che ristagna nei Polmoni:  tosse, respirazione corta ed ansimante, battimento delle pinne nasali, catarro denso, traspirazione e sete. Si tratterano i punti GV 14 (per ridurre il calore) e LU 1 + BL 13 per rinfrescare il Polmone.

–        Calore che ristagna nello Stomaco: febbre elevata, sudurazione incessante, sete inestinguibile, urine scrse, feci secche. Tratteremo 4-11 LI per il calore allo Yang Ming e BL 21 per disperdere il calore nello Stomaco.

–        Calore che ristagna nel petto e nell’addome: corpo caldo, melanconia e tristezza, bruciore al petto. Tratteremo i punti 4-11 LI e 14 VG per rinfrescare il calore e BL 13 e 21 per ridurre il calore nello Stomaco e nel Polmone.

–        Calore che interessa gli Intestini:  febbre ricorrente, costipazione, addome gonfio, doloroso e duro alla palpazione. Verrano trattati i punti 25 e 27 BL (beishu del Grosso e Piccolo ntestino).

–        Colore che ristagna al Centro (Zhong): Il calore ristagna al centro del corpo coinvolgento il TR ed i liquidi. La febbre manca al mattino, aumenta nel pomeriggio e descresce di notte con profusa sudurazione (segno di infezione da gram positivi piogenici). Corpo pesante ed affaticato, sensazione di oppressione toracica, perdita di appetito e mancanza di sete. Tratteremo principalmente i punti BL 22 (shu del dorso del TE) e CV 5 (Mu del TE).

In farmacoterapia si impiegano formule che chiarificano il calore (qinre fang ji) dallo strato del Qi. I collegi riuniti di Pechino, Nanchino e Shanghai impiegano 20 diverse formule divise in 6 gruppi in base alla gravità ed etiopatogenesi:

 

 

a)     Calore lieve (Wen)
b)     Calore forte (Re)
c)     Fuoco (Huo)
d)     Calore tossico (Du)
e)     Calore Estivo (Shi Re)
f)      Calore vuoto (Xu Re)

 

Queste formule con principi amari e freddi non possono essere usate per lungo tempo poiché danneggiano il TR-medio, l’appetito e la possibilità di estrarre Guqi. Siccome asciugano bisogna sempre aggiungere tonici dello Yin e dei liquidi. Inoltre possono danneggiare lo Yang della Milza determinando, a lungo andare, lo sviluppo di Tan (catarri). La formula più usata nelle forme da aggressione dello strato Qi è Bai Hu Tang (decotto della tigre bianca), proposta da Zhang Zhong Jing e magnificata da Li Shi Zhen per purificare il calore, eliminare l’agitazione, favorire l’appetito e far produrre liquidi corporei.  Nei bambini o nel caso di febbre molto alta si aggiunge panax Ginseng radix e si ottiene la formula Ren Shen Bai Hu Tang.  Se si hanno mialgie violente o violenti dolori addominali (accumulo allo Stomaco ed agli Intestini) si aggiunge il ramulus Cinnamomi (Gui Zhi). In dietetica usare i prodotti amari e evitare dolce e piccante, oltre che alimenti riscaldanti, grassi animali, frutti di mare, gamberi, ecc. Se il Calore persiste e consuma i Liquidi, avremo un interessamento di Yingfen, condizione in cui la malattia assume carattere di particolare gravità per il contemporaneo interessamento dello Shen, con: perdita di coscienza, delirio, febbre alta che aumenta di notte (puntate fino a 40), irrequietezza ed insonnia, sete, paralisi spastica dei quattro arti, eruzioni cutanee di tipo purpurico con “nuance” viola, pelle arrossata ed edematosa, polso rapido e sottile, lingua scarlatta.In realtà sono possibili due diverse sindromi a seconda che siano consumati i liquidi Jin o Ye.

 

 

–        Sindrome Jin Ying: febbre che è massima di notte, delirio vrbale, irrequetezza, insonnia.
–        Sindrome Ye Ying: febbre elevatissima agitazione permanente (detta Shenzhi), eruzioni maculari, sete, traspirazione abbondante, a volte ematemesi.

 

 

Occorre disperdere il calore, trattare i liquidi e sedare lo Shen. Si impiegano i punti LU11 (per il Calore), LU 7 (per i liquidi), CV 17 e 21 e GV 26 (per lo Shen). In farmacoterapia  si impiega la formula Qing Ying Tang (decotto per purificare lo strato Ying) con un ingrediente animale (Xi Jiao, corno di rinocerento) ed altre nove piante che promuovono i fluidi Jin/Ye, purificano il calore del Cuore e calmano il mentale. Le meningiti epidemiche, la febbre emorrargica e petecchiale, le altre ricketsiosi, la herlichiasi, rientrano fra queste affezioni. Le vasculiti purpuriche[9] e la trinsindrome di Gougerot[10] sono trattabli in questo modo. Utile la stessa dieta della forma precedente e per sostenere i liquidi latte e latticini freschi, insalata, carne di agnello e cibi molto idrati (pesce, ad esempio). Se il Calore penetra nello strato Xuefen, vi saranno gravi ripercussiooni su Fegato, Rene e Cuore con: perdita di coscienza, delirio, spasmi a crampi, macule, stravasi ematici, ematemesi, melena, emoftoe ed epistassi, ematuria, polso rapido e lingua scarlatta. Le infezioni da Leptopspira ittero-emoraggica, l’Ebola, la sindrome diWaterhouse-Friderichsen[11] rientrano in questo gruppo di affezioni spesso mortali. Le situazioni sindromiche sono di quattro diversi tipi:

–        Sindrome del Calore perverso che agita il Sangue: comporta qualsiasi tipo di sanguinamento dal naso, dalla bocca, con feci ed urine. A livello della pelle compiaiono macule e papule purpuriche, esantemi rubeolici e si associano delirio e tics.

–        Produzione di Vento da eccesso di Calore:  si genera una liberazione interna di vento da Yang al suo massimo con vertigine, cefalea, melanconia e tristezza, nuca e dorso rigidi (a volto opistotono), tics convulsivi mani e piedi (corea, ballismo, atetosi), occhi deviati a destra o a sinistra. Se gli orifizi superiori sono ostruiti si assiste anche a crisi convulsive (sindromi epilettiformi febbrili).

–        Calore perverso che essicca il Sangue: si avranno liberazione di vento e secchezza del sangue perché il calore avrà bruciato i liquidi. Avremo agitazione, febbre ciclica, affaticamento, desiderio di dormire fino alla letargia (le febbri malariche rientrano in questo gruppo).

–        Sindrome della liberazione dello Yin e del Soffio: l’immagine (desunta dal Ling Shu) è quella del cavaliere che si fa disarcionare dal cavallo. L’energia Qi, non più trattenuta dal Sangue, si libera e fugge. Il risultato è una completa e gravissima (premortale) dissociazione. Occhi rossi, stato di ebetudine (coma vigile), respirazione superficiale d irregolare (respiro di Biot), respirazione a bocca aperta ed alitante. Secondo l’Association Francaise d’Acupuncture occorre rinfrescare (2 LR-11LI) e tonificare (10SP, BL18-20) il Sangue ed inoltre ridurre il calore del Cuore, e sedare lo Shen (BL 15). Secondo Van Nghi utile trattare 7-8 PC e 8 H, mentre Colin propone BL42 e 43 e HT 3[xxxiii]. In farmacoterapia Xi Jiao Di Huang Tang, con corno di rinoceronte sostituibile con corno di Bufalo a cui aggiungere del tè verde e radice di loto (Ou Jie) per epistassi o altri sanguinamenti. In caso di calore molto intenso (atrofia giallo-acuta del fegato, leucemia acuta, setticemie) utile il prodotto Huang Lian Jie Du Tang, che essendo freddo ed amaro può danneggiare lo Yin; ovvero Liang Ge San (decotto per raffreddare il diaframma), che purifica il calore dagli strati  Ying e Xue, libera gli intestini e chiarifica i riscaldatori Superiore e Medio. Una patent molto simile è Huang Lian Shang Qing Wan[xxxiv]. Si eviteranno alimenti riscaldanti, eccesso di sale e saranno utili invece alimenti rinfrescanti, dolci ed amari[xxxv].

Per quanto riguarda il Vento (Feng), invece,  esso è considerato la causa principale di molte malattie in Medicina Cinese e la condizione basilare di molte delle disarmonie che contrassegnano svariate patologie a carattere sia acuto, che protratto nel tempo. Il Vento è la più Yang fra le sei Xie (Liu Yin), di origine sia esterna (climatica ed ambientale, Wai Gan ) che interna (Nei Shang, da Vuoto di Yin, Vuoto di Sangue o Calore al suo massimo), estremamente mobile, capace di impattare in alto e in superficie (causa varie dermopatie, tremori e contratture muscolari), ma che, anche, è alla base di dolori crampiformi viscerali, soprattutto a carico del digerente, oltre che accessi asmatici e sindromi rinopatiche a carattere spasmodico. Più propriamente, secondo gli AA cinesi, esso causa: affezioni delle vie respiratorie e digestive acute a carattere simil-influenzale (Vento-Freddo e Vento-Calore); edemi del viso (tipo “facies a Pierrot della glomerulonefrite, alcune forme di edema di Quincke[12], ecc.) se commisto ad Acqua ; eruzioni cutanee pruriginose e pomfoidi (tipo rush ed orticaria, ma anche fasi acute di eczema atopico o prurito essenziale) se combinato con Freddo, Calore e, a volte, Umidità o Secchezza; reumatismi migranti e, a volte, deformanti (artrite reumatoide e psoriasica) se combinato con Umidità. Molti degli incidenti vascolari acuti del SNC (ictus, emorragia) e del cuore (infarto del miocardio) si definiscono, secondo il Sowen, legati al Vento, che è sempre rapido, improvviso e brutale. Secondo AA taoisti esso, impattando sul Legno, implica la trasformazione ed il cambiamento. Soggetti che non sopportano il Vento sono spaventati dalle novità e resistono ai cambiamenti. Non a caso il “Vento” è presente nel nome della “Fenice Cinese”: il Fenghuang, a volte chiamata “Gallo Augusto” e legata al Fuoco che è massima trasformazione alchemica. Un suo eccesso è legato alla Collera (Nu, ) che, a lungo andare, indebolisce l’energia del Fegato (Gan), predisponendo a malattie gravi (epatopatie, colelitiasi e calcolosi biliari, turbe cardiovascolari, ecc.). Quasi sempre, nella pratica clinica, il Vento interno si deve a Stasi protratta di Fegato o Vuoto di Yin e/o Sangue dell’organo. Queste condizioni causano cefalea, algie facciali, vertigini, ipertensione, epilessia. Veicolo per definizione di vari perversi esso è spesso commisto con Freddo, Calore, Umidità e Secchezza e combattendolo, secondo lo Shang Han Lun, sarà possibile dissipare gli altri perversi che invadono l’organismo . È nostra intenzione, in questo articolo, presentare brevemente le piante (Qu Feng Yao) e le formule (Qu Feng Yao Fan) di più frequente uso nella patologie da Vento (Feng Zheng) in Medicina Cinese[xxxvi]. In agopuntura occore Eliminare il Vento ma anche Tonificare il Sangue che, se in Vuoto, favorisce lo sviluppo di Vento-Interno. Secondo gli AA Italiani[xxxvii] [xxxviii] e Francesi[xxxix] [xl], si useranno i cosiddetti Punti Vento[13] (soprattutto il 12BL) associati ai punti 6SP e 17BL. Secondo, invece, la più parte degli esponenti della attuale impostazione cinese[xli] [xlii], sono da usare i punti 7LU, 4 e 11 LI, 5TB e, in aggiunta, 17TB, 20GB e 14GV, se vi sono evidenti segni dell’estremo cefalico come ostruzione nasale, occhi arrossati, sinusite, gonfiore e dolore dei muscoli del viso e del collo, ecc.[xliii] [xliv]. Secondo la Scuola Classica Cinese che si rifà agli studi della cosidetta Accademia Imperiale del Periodo Song, per eliminare il Vento occorre attivare la funzione “rilasciante” (Jie) del Polmone (Fei), pungento, con punture rapide e superficiali, i punti LU 1 (Zhong Fu), LU 7 (Lie Que) ed LU 8 (Jing Qu)[xlv]. Secondo il Nan Jing[xlvi] [xlvii] se il Vento supera le difese del Polmone e tende a penetrare in profondità, lo Stomaco (Wei) interviene a sostegno tentando di “rettificare” (Li) questa condizione. Rettificare significa imporre che lo scorrimento del Qi sia regolare e questa funzione la operano, secondo il modello Classico, Stomaco e Vescica Biliare.  In pratica, se il Vento invade lo Stomaco con nausea, inappetenza, aerogastria, agitazione e insonnia, dovremo trattare i punti ST 7 (Xia Guan), ST 10 (Shui Tu), ST 14 (Ku Fang). Se il Vento raggiunge lo Shao Yang avremo febbre e brividi, alternanza di caldo e freddo, dolori ossei e muscolari diffusi[14], dolori all’ipocondrio derstro e alvo alterno con nausea ma senza vomito, vertigini, disturbi dell’equilibrio. Sono utili, secondo il modello Classico, i punti GB 23 (Zhe Jin) e GB 28 (Weidao), unitamente ai punti Shu e Luo (per Armonizzare) del Triplice Riscaldatore: 3TB (Zhongzhu) e 5TB (Waigan). Molto importanti sono le piante medicinali[xlviii] e più precisamenti  quelli che “sottomettono il Vento”, calmano i tremori e pacificano lo “Spirito” (Shen, . MOlti di questi rimedi sono animali (non usati da noi ) ed altri minerali (da usare con qualche prudenza).

* Di Long (Lumbricus terrestris, Lombrico): Salato e freddo, agisce su Vescica, Polmone, Fegato e Milza. Drena il Fuoco di Fegato, calma e dolori e gli spasmi, risolve il Vento-Umidità. È attivo sui dolori articolari, ma cura anche il Calore che blocca la circolazione nei Jing-Luo. Tratta l’epilessia. Il dosaggio è di 4,5-12g/die. È un rimedio animale con rischi sia tossicologici che farmacologici (non si impiega in Italia).

* Quan Xie (Buthus martensi, Scorpione) Salato, piccante e neutro, piuttosto tossico, agisce sul Fegato e dissipa il Vento-Flegma, trattando tremori, cefalee, stroke. Usato nei dolori tenaci articolari. Dosaggio giornaliero da 2,4 a 4,5 g. È rimedio da evitare sotto il profilo tossicologico e microbiologico.

*  Wu Gong (Scolopendra subspinipes): Trattasi del corpo essicato della Scolopendra subspiniepes mutilans L. Koch della famiglia delle Scolopendridae, insetto lungo e piatto di circa 9-17 cm di lunghezza. Raccolto prevalentemente in Primavera, viene bollito, fatto essiccare e successivamente macinato in polvere oppure fissato ad una striscia di bambù e lasciato così asciugare al sole e all’aria. Il principio è piccante, tiepido e tossico, agisce sul Fegato, drena il Vento, cura spasmi e convulsioni. il quadro iniziale viene scatenato oppure aggravato da un fattore emotivo improvviso, per cui una delle caratteristiche principali oltre alla gravità del quadro clinico stesso, è la brusca insorgenza dei sintomi. Trattavari sintomi neurologici e, soprattutto: disatria, afasia, emiplegia e paralisi del facciale. Esso risolve i noduli cutanei e tratta i morsi di serpente. Dosaggio giornaliero 2-4 g. Non in uso da noi per motivi microbiologici e tossicologici.

* Jiang Can (Bombyx baytryticatus, Baco da seta): Piccante, salato e neutro, cura i dolori spastici e le ulcerazioni oculari; combatte il Vento del Fegato. Trasforma il flegma, cura i “noduli” e le affezioni cutanee da Vento e Umidità. Quantità giornaliera da 3 a 9 g.

* Ling Yang Jiao (Antelopis cornu, corno di Antilope: Rimedio animale salato e freddo, che agisce su Fegato e Cuore, calma gli spasmi e le convulsioni, sottomette il Vento di Fegato e cura vertigini, cefalee e congiuntiviti. Drena il Fuoco ed il Calore, cura i deliri e le psicosi, ma tratta, anche, la perdita di coscienza. Si usa a dosi di 1.5 – 3g; in polvere 0,3-3g. Naturalmente ricordiamo i limiti (etici, microbiologici e di sicurezza) tipici dell’uso dei rimedi animali (non si impiega in Italia).

* Long Gu (os Dragonis): Dolce, astringente e neutro, agisce su Rene, Fegato e Cuore, calma il Fegato, consolida lo Yang “fluttuante”, cura l’ansia, le palpitazioni e l’insonnia. Per via topica, poiché ricco di carbonato di calcio, cura le ulcere trofiche. Dosaggio giornaliero 15-30 g, può nuocere allo Yang e creare del Freddo.

* Mu Li ( Ostreae concha) : Salato, astringente e freddo, questo rimedio minerale agisce su Fegato e Rene, drena il Vento, benefica lo Yin, tratta le palpitazioni, l’ansia e l’insonnia. Rimedio elettivo delle ipercloridie, tratta le cefalee su base ansiosa. Il dosaggio giornaliero varia da 15 a 30 g.

* Shi Jue Ming (Haliotidis concha): Rimedio minerale freddo e salato, che sottomette lo Yang di Fegato e tratta, soprattutto vertigini e disturbi oculari (fotofobia, congiuntiviti, ecc.). Dosaggio da 9 a 30 g/die. A volte difficile da digerire. Dare a stomaco pieno.

* Dai Zhe Shi (Haematitum, Ematite): Amaro e freddo, questo rimedio minerale tratta Fegato, Cuore e Ministro del Cuore, corregge il Qini, cura vomito, nausea e drena l’eccesso di Yang di Fegato. È emostatico e blocca i sanguinamenti soprattutto digestivi. Dosaggio giornaliero da 9 a 30g.

* Bai Ji Li (Tribuli terrestris fructus): Amaro-dolce e freddo, il rimedio lavora su Stomaco, Polmone e Fegato, trattando il “controcorrente” (nausea, vomito), riducendo gli edemi (da Vento-Acqua) e con forte impatto cutaneo (per via topica tratta le ulcerazioni). Il dosaggio giornaliero è di 3-15 g.

* Gou Teng (Uncaria cum uncis ramulus): Rimedio dolce e fresco, che combatte e sottomette il Vento del Fegato, utile in caso di cefalea, ipertensione, ictus, ma anche impiegato per dissipare il Vento-Calore di origine esterna. Anche esso agisce su Fegato e Cuore. La dose giornaliera varia varia da 6 e 15 g. È controindicato nei Vuoti severi di Yin.

* Tian Ma (Gastrodiae elatae rhizoma) : Dolce e neutro, il rimedio agisce sul Fegato, sottomette il Vento, tratta gli spasmi da Vento e Freddo, controlla gli “accumuli” da Vento e Umidità è utile contro ronzii e vertigini. La dose giornaliera è di 3-9 g (in polvere 0,9-1,5g) ed è molto indicata in caso di emicrania ed epilessia. È impiegata nelle alopecia da Vento-Umidità.

* Ma Huang (Ephedra sinica herba): Dolce e neutra elimina il Vento-Freddo e sostiene lo Strato Wei e l’Energia del Polmone. Dosaggio consigliato fra 3 e 10 g/die. È il più antico antiasmatico della storia documentata della medicina. Produce un’azione diuretica e favorisce la risoluzione degli edemi. Tratta rinite, coriza influenzale, sindromi rinobronchiali, tosse ed asma. È ricca di efedrina che svolge una vigorosa azione simpaticomimetica. Limitare l’uso di caffè ed altri nervini. Da non usare in soggetti cardiopatici o ipertesi. Haller e Benowitz, analizzando i dati della FDA sugli effetti avversi raccolti nel periodo (giugno 1997-marzo 1999), hanno identificato 140 eventi conseguenti all’uso di supplementi dietetici contenenti Ma Huang, di cui il 47% a carico del sistema cardiovascolare ed il 18% del sistema nervoso centrale. Recentemente Samenuk et al. hanno analizzato il database per il periodo Gennaio 95 Gennaio 97. Nella banca dati sono stati riscontrati 926 casi di sospetta tossicità da ma huang, 37 dei quali (23 donne, 14 uomini con un’età di 43 ± 23 anni) rappresentati da gravi eventi cardiovascolari. La somministrazione continuata nel tempo causa la tipica cardiomiopatia riconducibile ad eccesso di catecolamine.

* Qiang Huo (Notopterygium rhizoma et radix): Piccante, aromatico e amaro, si indirizza verso Rene e Vescica, tratta i dolori nella parte alta del corpo (soprattutto cervicale), disperde il Vento Freddo dissipando l’Umidità e se ne danno da 6 a 15 g/die. Non ha effetti indesiderati (è quindi molto maneggevole).

* Xiang Ru (Elsholtziae seu Moslae herba): Piccante, amaro e aromatico, tratta Stomaco e Polmone, favorisce la diuresi, dissipa il Vento combinato con Freddo e Umidità, tratta la diarrea acuta e le cistiti. Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Gui Zhi (Cinnamomi cassiae ramulus): Piccante, dolce e riscaldante, agisce su Polmone, Cuore e Vescica, tratta le sindromi influenzali (Strato Wei e livello Tai Yang), favorisce la digestione e calma i dolori muscolari ed articolari. Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Zi Su Ye (Perillia frutescensis fructus): Piccante e aromatica. Libera il Vento Freddo e agisce sul Tai Yin (Polmone e Milza). Tratta la dispnea e la tosse, la nausea ed il vomito. È indicato nel “feto agitato” e quindi nello lombalgie gravidiche. Tratta le tossinfezioni alimentari (soprattutto da prodotti ittici). Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Jing Jie (Schizonepetae tenuifoliae herba seu flos): Piccante ed aromatica si indirizza verso Fegato e polmone, tratta il Vento Freddo ed elimina i rush cutanei esantematici e pruriginosi. Tratta il dolore degli arti superiori ed inferiori e calma la diarrea. Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Fang Feng (Ledebouriellae divaricatae radix): Piccante e aromatica, dissipa Vento e Umidità, tratta cefalea e dermatiti acute urticate o eczematose, di tipo pruriginoso. Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Bai Zhi (Angelica dahurica radix): Piccante e Calda, scaccia il Vento freddo, tratta le ostruzioni nasali, favorisce l’eliminazione cutanea del pus, cura, per via locale, piaghe ed ulcerazioni croniche. Dosaggio die 3-9 g. Sheng Jiang (Zingiberis officinalis recens rizoma, Zenzero fresco) Agisce su Milza e Stomaco, libera l’esteriore e riscalda il Jiao Medio. Disperde il Flegma dal Polmone e riduce la tossicità delle altre droghe. Dose giornaliera 3-9 g.

* Cang Er Zi (fructus Xanthii): Piccante e dolce, riscaldante. Dissipa vento e Catarri, disostruisce il naso, allevia il doore da sinusite e le cefalee del vertice (con Angelica dahurica e fructus Evodiae). Dosaggio giornaliero 3-9 g.

* Gao Ben (Ligustici rihozoma e radix): Piccante e riscaldante, agisce sul Meridiano di Vescica ed allevia il dolore nucale e del vertice. Dosaggio 3-9 g/die.

* Xin Yi Hua (Magnoliae flos): Piccante e riscaldante, libera il naso dai catarri e tratta le diverse forme di rinosinusite con fructus Xanthii). Dosaggio 3-9 g/die. Agisce sul Meridiano di Vescica.

* Xi Xin (Asari herba cum radice): Piccante e Caldo il rimedio è dato a dosaggio molto più basso dei precedenti: 1-3g/die. Libera l’esteriore dal Vento-Freddo, scalda il Polmone e lo libera dal Flegma è utile contro il dolore rinosinusale.

* Bo He (herba Menthae haplocalyix) : Piccante, fredda e aromatica, che agisce a bassi dosaggi (1.5-6 g/die) su Polmone e Fegato, trattando le forme febbrili con segni di flogosi e sovrapposizione batterica, il naso chiuso da Catarri densi e la conseguente cefalea. Tratta anche vari disturbi da Stasi di Qi, soprattutto ginecologici e le turbe psicosomatiche in generale.

* Ge Gen (radix Puerariae): Piccante, dolce e fredda. Agisce su Stomaco e Milza, drena il Vento-Calore commisto a catarri, abbassa la febbre, cura la cefalea. Cura l’orzaiolo e le suppurazioni in generale. Dosaggio 6-12 g/die.

* Sang Ye (Mori albae folium): Dolce, amaro e freddo, il rimedio agisce su Polmone e Fegato, se ne danno da 4,5 a 12 g/die. Drena il Vento del Fegato e l’accumulo di Vento-Calore esterni.

* Chai Hu (Blupeuri radix): Piccante, amaro e rinfrescante, agisce su Fegato, Vescica Biliare, Ministro del Cuore e Triplice Riscaldatore. Scaccia il Vento freddo e muove il Qi. Si usa per dolori mestruali, vertigini, dolori intercostali, diarrea, prolasso anale ed emorroidi.

* Dan Dou Chi (Sojae praeparatum semen): Piccante, amaro e dolce, insieme riscaldante e fresco, il rimedio lavora su Polmone e Stomaco e elimina il Vento esterno, giova allo Yin, combatte il calore e da sollievo a palpitazioni, insonnia, gambe senza riposo ed eretismo psichico. Dosaggio giornaliero 6-15 g.

Naturalmente in svariate condizioni (neurologiche, psichiche, allergologiche, ecc.), noi riteniamo utile combinare la terapia con formule cinesi a terapia convenzionale. Questa integrazione garantisce più rapido ed incisivo recupero ma, potenzialmente, aggrava i rischi legati a possibili interazioni fra derivati vegetali e farmaci. Occorre ricordare che le piante, di solito, interagiscono con anticoaugulanti, simpaticomimetici, neurolettici, ansiolitici e principi antiretrovirali[xlix] [l]. Inoltre, ed in generale, le interazioni fra farmaci e piante sono: aumento della tossicità dell’erba o della combinazione; riduzione dell’efficacia dell’erba o della combinazione; aumento della tossicità del farmaco; riduzione dell’efficacia del farmaco. In fitoterapia energetica in caso di Fegato che invade la Milza, una miscela in  Tintura Madre (15 gocce dopo i tre pasti) per un mese, composta da: Malva sylvestris 30ml; Melissa officinalis 20ml; Matricaria chamomilla 20ml; Foeniculum vulgaris 15ml;Pimpinella anisum 10ml; Symphytum offocinalis (Consolida maggiore) 5ml[li]. Nel campo preventivo alimentazione, stile di vita ed automassaggio con oli essenziali prescelti in base alla caratteristiche dell’anno, saranno interventi più efficaci[lii][liii]. In campo dietetico, per sostenere lo Yin e il Sangue, che, come detto, in questo anno sono in pericolo, per cui la carenza di Energia Nutritiva è secondaria a quella della Nutritiva (Ying), occorre dare alimenti proteici, carne di maiale, anatra e di manzo, ostriche, vongole, anguille, uova, soia nera, spinaci, castagne, pere sbucciate,  pesche e uva. Meglio le cotture in Umido e a Bagno Maria, evitando fritti e arrosti. Come oli essenziali per automassaggio sui Meridiani di Fegato, Rene e Cuore, Rosa, Geranio, Salvia e Angelica, in miscele con un contenuto di aromi non superiore all’1%, diluiti in Olio di Sesamo o di Oliva[liv]. Utile il Qi Gong con tecniche interne, atte a consolidare Yin e Sangue. I Sei Suoni e i Cinque Animali sono tecniche molto utili[lv] [lvi]. Utile anche lo stile Tibetano dell’VIII secolo detto Mizong o Astrologico, da eseguirisi soprattutto il martedì per il Sangue e giovedì e venerdì per lo Yin[lvii].

Indirizzi per chiarimenti

Carlo Di Stanislao

mailto: carlo.distanislao@gmail.com; amsaaq@tin.it; c.distanislao@agopuntura.org

 

Note

[1] Da: http://www.leggilo.net/123573/loroscopo-del-2014-secondo-lo-zodiaco-cinese.html.

[2] Anno del ciclo 78, definito Yi Wei come Tronco Celeste e Ramo Terrestre, rispettivamente:  乙未

[3]

[4] Da: http://www.acupuncture.com/education/points/stomach/st42.htm.

[5] Da: http://www.orandia.com/forum/index.php?id=99142.

[6] Come nel cosidetto eritema migrante tipico rush anulare, detto eritema migrante. (Nelson, Textbook of Pediatrics, XVI Edition, Saunders) che si manifesta nel sito della puntura della zecca, di solito comincia come una macula rossa o una papula che tende lentamente ad espandersi formando una larga lesione anulare, spesso con un margine rosso vivo ed una zona centrale chiara. Forma iniziale di malattia di Lyme da Borrellia burgordeferi;  nell’eritema anulare centridugo di Darier, chiazza con bordi netti e risoluzione centrale, con chiazze simili a distanza alla prima, ad eziologia sconosciuta; o sindrome P.U.P.P.P. (Pruritic Urticarial Papules and Plaques of Pregnancy), eruzione polimorfa ed urticata della gravidanza (terzo mese), con intenso prurito e ad andamento benigno .

[7]

[8]

[9]

[10]

[11] Vedi: http://www.britannica.com/EBchecked/topic/637456/Waterhouse-Friderichsen-syndrome.

[12]

[13]Essi sono:

*   Fengmen Porta del Vento 12V

*   Yifeng Schermo del Vento 17TR

*   Fengchi Stagno del Vento 20VB

*   Fengshi Mercato del Vento 31VB

*   Fengfu Dimora del Vento 16VG

[14] Lo Shao Yang è il livello intermedio dei 3 livelli Yang che è in rapporto con l’ erranza, che gioca un ruolo di perno, che regola i movimenti dello Yang (S. W. cap. 6) ed è il regolatore che erra in tutte le parti del corpo (S. W. cap. 79).

 

Bibliografia

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